Stai attraversando un momento di incertezza lavorativa, emotiva o
scolastica?
Fai fatica ad accettare un cambiamento improvviso?
Hai tanta voglia di partire ma non trovi il progetto che ti smuove qualcosa
dentro?
Sai bene cosa non vuoi, però non riesci a mettere a fuoco cosa vorresti?
Devi affrontare uno speech in pubblico e sei in preda al panico?
Questi sono solo alcuni degli interrogativi da cui parte il coaching; come processo di supporto al cambiamento e all’auto-apprendimento, questa pratica si occupa di accompagnare una persona o un gruppo in periodi di passaggio o transizione tra una fase e l’altra della vita, facilitando il raggiungimento dell’eccellenza soggettiva, cioè ti aiuta a esprimere te stesso al meglio (anche di fronte a una platea)!
Attraverso i metodi della PNL (programmazione neuro-linguistica) , l’obiettivo è stimolare un cambiamento generativo, ovvero non imposto dall’esterno ma prodotto della naturale conseguenza del percorso svolto, agendo sulle strutture profonde del linguaggio.
È, inoltre, un aiuto a (ri)trovare il proprio allineamento tra identità, valori e azioni nelle diverse aree della vita in un processo maieutico, in cui il coachee (il cliente) diventa padrone delle tecniche che ha utilizzato ed è in grado di applicarle in autonomia in altri ambiti o in momenti successivi.
Il coaching NON è: una terapia psicologica o psichiatrica, un’attività di counseling o una prestazione di consulenza empatica per la risoluzione di una situazione problematica. Il coaching non fornisce risposte preconfezionate o supporto di natura consolatoria o mistica, e soprattutto non prevede la somministrazione di terapie di alcun tipo.
Nel coaching il protagonista sei tu!